venerdì 17 maggio 2013

biologico.agriturismo.com: cibo biologico di qualità a portata di click

Nonostante la crisi, aumentano gli italiani che decidono di comprare alimenti bio, e i buoni motivi non mancano.

biologico.agriturismo.com: cibo biologico di qualità a portata di click
Sì, c'è la crisi, i prezzi di beni e servizi aumentano di mese in mese, la disoccupazione dilaga... Eppure, dal 2008 al 2012, il consumo di alimenti bio in Italia è cresciuto del 7,8%. Lo dice l'ultimo rapporto Biobank, confermando il trend positivo di un mercato che a livello nazionale non conosce periodi di magra.
Per molti, questo dato stride con la situazione economica generale del Paese. Molte famiglie non arrivano alla fine del mese, e nonostante le difficoltà economiche, decidono di affidarsi al bio, scegliendo di tirare la cinghia su altro, piuttosto che su ciò che mettono sulle loro tavole e nelle loro pance.
Tra i canali di vendita, internet, con le sue piattaforme e-commerce, ha registrato un incremento del 20% nel numero delle aziende bio, che hanno deciso di affiancare alla vendita diretta anche quella online. Tra questi, il sito biologico.agriturismo.com, nato con l'impegno di promuovere la cultura del biologico in ambito agrituristico, vanta una partnership con Aiab e propone sulla sua piattaforma prodotti bio certificati di provenienza regionale e nazionale: frutta, verdura, olio, vino, legumi, prodotti da forno, aceti e distillati. Grazie a internet, anche chi non riesce a reperire prodotti biologici sul proprio territorio può acquistarli agilmente collegandosi da casa propria con il suo pc, senza alimentare il traffico cittadino e con un buon risparmio di tempo.
Oggi, che l'informazione circola più facilmente e che le reti di persone che scambiano saperi sono sempre più fitte, siamo diventati tutti un po' più consapevoli e stiamo tentando di recuperare una tradizione gastronomica di qualità che, per l'appunto, sembra basarsi proprio sul consumo di prodotti biologici. Difatti, ci sono alcuni buoni motivi per scegliere bio. Si tratta di ragioni che hanno a che fare direttamente con il benessere dell'uomo e dell'ambiente, ma non solo.
Se vogliamo sperare di vivere una vita lunga e mantenere una salute sana, limitare o escludere il consumo di alimenti non biologici significa non esporsi ai danni derivanti da pesticidi, agrofarmaci, antibiotici, erbicidi, fertilizzanti chimici e di sintesi, che vengono usati in dosi massicce nella produzione tradizionale. Inoltre, alcuni studi scientifici hanno dimostrato che il prodotto biologico è anche nutrizionalmente migliore, come accade per l'ortofrutta, che sarebbe molto più ricca in vitamine e antiossidanti. Ma non solo. Scegliere bio significa anche salvaguardare il Pianeta, che proprio come l'uomo viene bombardato da sostanze nocive, che a lungo andare, per effetto dell'accumulazione, lo inquinano e lo avvelenano. Coltivare con il metodo biologico riduce anche le emissioni di gas serra, favorisce la biodiversità ed è equo, poiché sostiene le economie locali e garantisce i diritti dei lavoratori.
Una delle accuse più frequenti rivolte al settore del biologico è relativa ai prezzi: molto più alti rispetto a quelli dei prodotti che si trovano nei supermercati classici. Ma vogliamo davvero risparmiare proprio a danno della nostra salute? Con qualche accorgimento e una selezione più attenta, potrebbe non essere così difficile optare per una spesa biologica. Ecco allora alcune dritte: acquistate prodotti di stagione, che hanno costi inferiori e sono qualitativamente superiori, aumentate il consumo di legumi e cereali integrali al posto della carne, che costa molto di più, date spazio all'autoproduzione, cominciando per esempio a fare il pane in casa, comprate il giusto, in maniera tale da ridurre la quantità di cibo buttata, e limitate o escludete l'acquisto di cibo spazzatura!
di Alessandra Denaro

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